MODELLO FISICO DEL SOPRALZO DELLA DIGA DI LEVANE

Enel Produzione SpA ha in concessione la diga di Levane, diga in calcestruzzo che sbarra il corso dell’Arno presso l’omonima località, nel territorio dei Comune di Montevarchi e di Terranuova Bracciolini in Provincia di Arezzo, creando un invaso con un volume totale iniziale di 4,9 Mmc.

La concessione è per uso idroelettrico.

La diga è stata costruita nel biennio 1956-1957 ed è entrata in normale esercizio nel 1958.

Il sopralzo della diga, di cui L’Enel ha redatto il progetto definitivo, ha lo scopo di rendere disponibile un nuovo volume di laminazione che contribuisca a ridurre l’effetto di piene eccezionali sui territori posti a valle, come già indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Arno nel Piano Rischio Idraulico del 1999.

La necessità del sopralzo era stata confermata dal Governo Nazionale e dalla Regione Toscana in occasione del cinquantesimo anniversario della alluvione del 1966.

A tal fine la struttura della diga, attualmente alta 27 metri, verrà sopraelevata per raggiungere l’altezza di progetto pari a 32 metri. Gli effetti della laminazione porteranno benefici in termini di riduzione del rischio di alluvioni ai territori posti lungo il corso dell’Arno a valle della diga.

Al fine di verificare quanto previsto dal progetto di sopraelevazione, la Direzione Generale Dighe (DGD) del Ministero dei Trasporti ha richiesto di verificare, tramite prove su modello fisico in laboratorio, come la diga una volta rialzata si comporterà all’arrivo delle piene eccezionali.

L’Enel ha quindi chiesto a UNIFI di progettare il modello fisico e realizzare le prove richieste dalla DGD. A tal fine è stata stipulata una convenzione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, in base alla quale sono state stabilite le caratteristiche del modello fisico e le modalità di esecuzione delle prove, con l’obiettivo di verificare nelle nuove condizioni di progetto la capacità di scarico delle portate di piena e i fenomeni erosivi al piede della diga.

I risultati del modello hanno confermato la validità del progetto redatto da Enel, evidenziando il contenimento dei fenomeni erosivi anche nelle condizioni di portate di piena eccezionali.

Il modello fisico è stato realizzato a cura di:
prof. Enio Paris (responsabile della convenzione), prof. Fabio Castelli, ing. Lorenzo Lotti (dottorando) ing. Jr. Stefano Morozzi (Laureando Magistrale) , ing. Jr. Muzio Mascherini (Tecnico di Laboratorio ) , Sig. Mauro Gioli (Tecnico di Laboratorio).

Presentazione Stampa diga di Levane: